Reti ombreggianti per serre: come migliorare l’efficienza produttiva

Mag 12, 2021 | Serre e strutture, Tutti gli articoli

Reti ombreggianti per serre: caratteristiche

L’efficienza produttiva è per certo l’obiettivo principale se si vuole parlare di orticoltura professionale e il maggior reddito dipende non dal prezzo di vendita, deciso dal mercato, ma sempre più spesso dalla minimizzazione dei costi e dall’aumento di produzione “di qualità”. Il giusto controllo della diffusione della luce all’interno della serra permette di migliorare l’efficienza produttiva delle coltivazioni. Inoltre le coltivazioni hanno bisogno di un ambiente protetto per evitare stress da eccesso termico che potrebbe inevitabilmente influire sulla resa produttiva. Le produzioni orticole sotto tunnel plastico sono influenzate, alle nostre latitudini, da condizioni climatiche difficili soprattutto per le torride e secche estati che puntualmente si ripropongono, talvolta anticipate di alcuni mesi.

Quindi le reti ombreggianti per serre nascono proprio per risolvere il problema di ombreggiatura “a macchia di leopardo” e per controllare al meglio il livello di ombreggiatura che, con i metodi tradizionali (che consistono nell’applicazione di vernici delle superfici superiori) è difficilmente controllabile.

Perché conviene adottare le reti per ombreggiare le serre rispetto ai metodi tradizionali

Il metodo tradizionale prevede l’applicazione nelle superfici superiori delle serre di calce, tempera o apposite vernici tecnicamente più “evolute”. Questa pratica ha pregi e difetti: i pregi sono rappresentati dall’ economicità e dalla velocità di realizzazione (se effettuati con metodi ben organizzati). Il difetto principale è il fatto che non si ha il valore preciso della percentuale di ombreggiamento “creata”. Questa risulta essere piuttosto aleatoria in quanto dipende esclusivamente dalla competenza ed esperienza di chi effettua il lavoro.

Un altro problema è rappresentato dal fatto che, eventuali piogge estive possono rovinare in parte ed in maniera difforme la copertura ombreggiante. Ciò porta ad effettuare una seconda imbiancatura per rimediare al problema. A questo punto l’uniformità è compromessa, perché laddove il nuovo strato ombreggiante si sovrappone a quello vecchio che ha resistito al dilavamento, l’ombreggiamento è maggiore rispetto a dove invece il primo strato è stato effettivamente dilavato portando ad avere una copertura a “macchia di leopardo” che di conseguenza provoca una crescita non uniforme delle colture.

Un altro difetto dell’ombreggio con le vernici è la difficoltà che spesso si presenta a fine estate/inizio autunno per la loro rimozione, soprattutto laddove si è dovuti intervenire più volte perché la sovrapposizione di più strati di vernici provoca una maggiore resistenza al lavaggio. Teoricamente le piogge autunnali dovrebbero provvedere alla rimozione del “bianco” ma, per vari motivi, solitamente, sono i serricoltori a dover “riportare la luce” all’interno delle serre, spesso con lunghe operazioni di lavaggio con acqua e prodotti chimici.

Chi sceglie di utilizzare le reti ombreggianti per serre ha la possibilità di fare una programmazione più precisa, senza contrattempi o incidenti di percorso. Inoltre le reti, proteggono la copertura in film di polietilene dalle radiazioni solari determinandone quindi una maggiore durata nel tempo. L’installazione delle reti costituisce un lavoro il serricoltore, ma è meno gravoso di quanto si possa immaginare, ma è soprattutto un lavoro che rimane. Un altro fattore rilevante è che non si corre il rischio che il lavoro potrebbe essere vanificato dalle intemperie, ed è programmabile.

Quale tipo di rete adottare per ombreggiare le serre, al fine di salvaguardare le colture nei mesi più caldi

L’utilizzo di reti ombreggianti nere o verdi non sembrano dare i risultati desiderati se non per quanto riguarda la riduzione della luce ed in oltre hanno la tendenza a riscaldarsi e trasferire il calore all’ambiente sottostante. Invece lo schermo riflettente Lumigrey® rappresenta una soluzione alternativa che, potendo contare sull’alto potere riflettente della piattina, permette una riduzione notevole delle temperature creando un microclima favorevole allo sviluppo orticolo con vantaggi quali:

  1. Meno turni di irrigazione, risparmio idrico e delle connesse concimazioni.
  2. Sviluppo uniforme della produzione non danneggiata da stress termico.
  3. Maggiore durata del film plastico, che viene preservato e non danneggiato come avviene con l’utilizzo della calce.
  4. Migliori condizioni dei lavoratori nelle ore più calde.

Con l’applicazione della bandella di rinforzo, si evita il contatto del telo con le superfici metalliche della struttura, si allunga il ciclo di vita della rete e il pratico cordino inserito al suo interno aiuta la fase di installazione e di rimozione con notevole risparmio in termini di manodopera. Per l’utilizzatore quindi l’investimento è recuperato già dai primi anni di applicazione con un rapporto benefici/costi positivo.

La gamma prevede percentuali di ombreggio dal 30% all’ 80% e quindi si dimostra efficace per tutte le coltivazioni orticole da pomodoro e peperone, che richiedono un ombreggio non troppo alto, alla quarta gamma, dove si arriva a percentuali vicine all’80%.

Differenza tra rete ombreggiante tradizionale (nera o verde) e rete ombreggiante Lumigrey in piattina riflettente

La pratica di abbattere la temperatura interna delle serre con l’ombreggiamento è una pratica vecchia quanto la serricoltura stessa, si è sempre fatto! Ma allora quale è la novità?

Partiamo da un presupposto fondamentale: se ci fosse un metodo altrettanto economico per abbattere la temperatura interna della serra senza togliere luce, sarebbe sicuramente il primo ad essere utilizzato. Diciamo che togliere la luce “è un male necessario” allo scopo di abbassare la temperatura, ma se si potesse abbattere la temperatura senza togliere la luce (o togliendone solo una piccola parte) sarebbe molto meglio. Le colture infatti hanno bisogno della luce per tutte le loro funzioni vitali fondamentali (fotosintesi) anche se per certe colture, soprattutto di tipo ornamentale a volte una riduzione è necessaria.

Le reti in piattina termo riflettente, certamente non risolvono al 100% questo problema, ma diciamo che vanno nella direzione giusta! In altre parole, possiamo affermare che a parità di ombreggiamento, raffrescano decisamente di più! Per esempio: se per abbassare la temperatura di una serra di un valore “X” utilizziamo una rete nera al 50% di ombreggiamento (rete tradizionale in monofilo), con una rete Lumigrey in piattina termo riflettente potremmo ottenere lo stesso risultato con un ombreggiamento del 40%…sembra poco ma può veramente fare la differenza. Oltre a questo le reti in piattina termo riflettente producono all’interno della serra, una luce diffusa, a tutto vantaggio dell’uniformità della crescita vegetale e della produzione. La luce diffusa arriva meglio su tutte le superfici vegetali, anche sulle foglie più in basso, che normalmente sarebbero ombreggiate da quelle sovrastanti.

Le reti ombreggianti tradizionali, realizzate in monofilo e solitamente in colore nero o nero/verde, sono efficaci per quanto riguarda le caratteristiche di ombreggio, ma, in queste applicazioni, finiscono inevitabilmente per cedere calore all’interno della struttura e a stressare il prodotto che viene coltivato, in particolare nelle fasi successive al trapianto.

Lumigrey® rappresenta invece una soluzione alternativa, potendo contare sull’alto potere riflettente della rete che crea un microclima ideale per lo sviluppo delle coltivazioni orticole con vantaggi di lungo periodo che permettono all’utilizzatore di recuperarne il costo in poco tempo. In particolare gli utilizzatori hanno potuto sperimentare:

  • Risparmio idrico e delle connesse concimazioni.
  • Sviluppo uniforme del prodotto non danneggiato da stress termico.
  • Maggiore durata del film plastico, che viene preservato e non danneggiato come avviene con l’utilizzo della calce.

Importanti, sottolinea l’azienda produttrice, sono anche le condizioni di installazione. Con l’applicazione della bandella di rinforzo, si evita il contatto della rete con le superfici metalliche della struttura, si allunga il ciclo di vita della rete e il pratico cordino inserito al suo interno aiuta la fase di installazione e di rimozione con notevole risparmio in termini di manodopera.

Una maggiore qualità nelle produzioni orticole grazie al controllo termico e alla luce diffusa

La gestione delle produzioni orticole in ambiente protetto rappresenta ormai l’unica difesa contro l’incertezza delle condizioni climatiche che si sta verificando negli ultimi anni. Ogni strumento può fare la differenza in positivo o negativo e la gestione delle pratiche culturali può essere semplificata attraverso l’utilizzo delle giuste soluzioni. In ottica di ombreggio, lo schermo riflettente Lumigrey® ha rappresentato un’utile soluzione per favorire il microclima adatto allo sviluppo orticolo con vantaggi quali: produzione uniforme grazie alla luce diffusa dalla piattina alluminizzata dello schermo, minore stress termico con notevole diminuzione delle temperature e migliori condizioni dei lavoratori nelle ore più calde.

Il vantaggio degli schermi Lumigrey® risulta evidente soprattutto se comparato alla vecchia soluzione di imbrattamento con calce o ad altre reti ombreggianti nere o bianche che, non potendo contare sul colore alluminizzato, riescono solo a ridurre la luce ma, soprattutto nei mesi di luglio ed agosto, hanno difficoltà a limitare lo stress termico e le zone di ombra non uniforme.

A cura di Diego Vacca

Acquisto e installazione delle reti ombreggianti per serre, hai bisogno di una mano?

A volte una pioggia improvvisa a stagione inoltrata può veramente costituire un problema! Come spesso accade, dopo una “anomala” pioggia tardo primaverile o estiva le giornate ritornano soleggiate e le colture sotto serra vengono a trovarsi improvvisamente senza alcuna protezione da un eccessivo irraggiamento. Il conduttore dell’azienda d’altro canto non può essere pronto a “rifare il biancone” (come si usa dire) dopo ogni pioggia! Con le reti questo problema è risolto!

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